IMG10312-300x225“Beh, chi non è povero?”
scriveva ironicamente Marjorie Hillis nel saggio “Orchids on your budget”, il cui titolo è stato tradotto in italiano, non certo alla lettera, dalla Dalai Editore in”Chic. Vivere con eleganza ai tempi delle crisi”.
Nel 1937 Marjorie, allora redattrice di Vogue,  suggeriva come affrontare i momenti di difficoltà economica con eleganza. I tempi erano quelli della Grande Depressione: vecchia crisi, nuove soluzioni.
Tornando all’oggi, mancano due settimane all’inizio dei saldi. Il momento dell’anno in cui viene fuori l’indole masochista di ognuno di noi, per cui usciamo intenzionati a comperare un capo di vestiario di cui abbiamo bisogno e torniamo a casa con qualcosa di assolutamente diverso da quello che avevamo in mente e che potremo indossare sì e no due volte in un anno.
Due compiti perché questo non accada.
Se non siete sempre in ritardo come me, che ne sono reduce oggi, avete già fatto il cambio dei capi primaverili a quelli estivi.
Le maniche corte, le camicie hawaiane, i vestitini tropical brindano al calar del sole nel vostro armadio con una Corona ghiacciata, mentre velluti e maniche lunghe si abbandonano all’oblio sonnolento che durerà fino ad autunno inoltrato.
Rendendo la casa come reduce dal bombardamento, mettete sul letto tutti i vostri abiti estivi e cominciate a catalogarli in un file per colori ed occasioni. Vi renderete conto di avere cose incredibili e soprattutto che non sapevate affatto di possedere. Qualcosa è da buttare, qualcosa da portare al sarto cinese, qualcosa veramente immettibile, come quei pantaloni gialli a pois rosa che erano nascosti dal soprabito blu.
A questo punto fate passare una settimana rileggendo la lista tutte le sere prima di andare a dormire. Mia mamma diceva che solo così si imparano le poesie.
Ora, ma solo ora, potete cominciare ad uscire e  guardare le vetrine.
Ma l’imperativo categorico è che non potete acquistare nulla fino all’inizio dei saldi.
Potete annotare in un nuovo file ciò che vi sembra interessante e che soprattutto completa il guardaroba che già possedete. Solo in un modo potete far rivivere abiti dismessi: con gli accessori giusti.
Io lo faccio da una vita e non sapete quante volte mi dicono, che bella quella borsa insieme a quel vestito, le hai comprate insieme? Sono la collezione di quest’anno couture Valentino? Ed avendo messo insieme un saldo di Bijou Brigitte e un acquisto di spropositati anni fa che neanche ricordavo di avere, dico:
“Sono un pezzo forte del mio guardaroba.” Bugiarda.
Durante i saldi però, almeno un capo folle dovete comprarlo.
Ma fatevi stupire, come da un innamoramento repentino, improvviso come un raffreddore e che non andrà certo a buon fine, ma vi farà sorridere ogni volta che ripenserete alla prima volta che l’avete incontrato.

 

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