mattinaPer me la mattina è sempre stata

– l’esame dal sangue. O di musicoterapia. O di pianoforte complementare. Comunque un esame.

-tornanare a casa dal karaoke di Brignole e alla chiusura essere trascinata a bere un ultimo drink da qualche parte. Malgrado dicessi “Devo andare a casa” prima o poi venivo sopraffatta da una livida alba.

-andare in palestra con calma dopo la colazione. C’erano solo le vecchiette e insieme facevamo ginnastica dolce mentre mi raccontavano delle nipoti.

Quelle mattine erano abitate da operatori ecologici che mi guardavano in modo strano perché a piedi nudi, pensando non ci fosse nessuno sotto al portico di via Venti, portavo i tacchi in mano.

Ora tutto è cambiato.

Ma io, dopo un mese di tentativi,  l’ho presa la mattina. Quindi mi sento di dare delle istruzioni per l’uso per chi come me dovesse cambiare abitudini da un momento all’altro.

1) Andare dal farmacista non serve a niente. Per quanto amico o vicino di casa, malgrado voi facciate una scenata che meriterebbe un Oscar, dicendo con occhiaie pronunciate:”Mi dia qualcosa per questo jet lag costante”. Lui non vi darà niente, anche con una certa soddisfazione, dato che è una vita che si deve svegliare presto. Al massimo potrete spendere una quindicina d’euro per un po’ di melatonina. Ve la sconsiglio: dormirete uguale, ma al risveglio sarete ancora più addormentati.

2) L’unico modo reale per essere meno stanchi è andare a dormire prima. Molto prima, nel mio caso specifico. Se uno pensa a quanto è prima, non si addormenterà mai. Quindi, con un opera che neanche nei metodi teatrali migliori, bisogna convincersi che sia più tardi.

3) Buio e luce sono i due migliori amici del cambio abitudine. Fare buio il più presto possibile per addormentarsi e molta luce per svegliarsi.

4) Utilizzare occhiali da sole. Per una vampira come me neutralizzano la luce odiosa delle 7.00 e restituiscono sempre quel non so che di cool.

5) Se si utilizza un autobus tendere a sedersi nei posti singoli. La mattina è abitata da pazzi pericolosi, molto più della notte.

6) Se ce la fate a sentire musica prima delle otto, fate una compilation di massima energia. La playlist dipende da voi: musica elettronica, heavy metal, rock puro, Masini….

7) Se riuscite, durante il giorno, recuperate con un sonnellino. Vi giuro tornerà tutto più bello.

8)Questo pensavo di non dirlo mai nella vita: fate colazione.

Con questa affermazione chiedo scusa a tutti i medici, nutrizionisti, dietologi, venditori di Kinder brioss che ho sbeffeggiato nella mia esistenza, senza dimenticare i proprietari di Bed and Breakfast coi quali patteggiavo prezzi diversi dato che mi bastava un caffè.

Per me, ora sarà difficile ricominciare a dormire la mattina. Ma si sa, nella vita quando sai le risposte ti cambiano le domande.

Per fortuna, malgrado i preziosi consigli, non si cambiano i propri ritmi: se non siete mattinieri, non lo sarete mai. Anzi, forse vi riconoscete come me nei versi di “Mettimi giù“di Sergio Caputo.

“…chiudi un po’ la finestra

che la luce di nuovo giorno

mi fa sempre paura.”

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *