25 Aprili

liberi 2

Giovanna, come prima cosa della giornata, ha dato subito un bacio a Marco. In settimana non sempre ce la fa, gli orari son diversi. Dopo aver fatto l’amore, ancora senza il reggiseno, ha scongelato le brioches integrali al miele e preparato il caffè. Poi si sono vestiti, hanno preso le chitarre, il canzoniere e sono partiti con la loro Vespa per i colli. Lì si baceranno ed ascolteranno le canzoni con le cuffiette. Quelle con cui si son conosciuti, le loro preferite. Poi lei gli leggerà brani dai suoi libri e lui le racconterà come è andata la settimana. E poi si baceranno ancora. E ancora.

Non sono neppure le dieci del mattino ed Elena ha già chiamato Euronics, Trony, Unieuro, Mediaword e alcune Ipercoop della città. Si sente maledettamente sola e soprattutto detesta che il resto dell’umanità sia a schitarrare Battisti su un prato, mangiando salsiccia. Allora vuole fare un acquisto grosso ed importante. Un Iphone Se oro rosa. Da un po’ voleva passare da Android a Mac. E allora, proprio oggi, nel giorno della Liberazione, lo vuole assolutamente, ma sembrerebbe che tutta la città abbia condiviso quel desiderio. Quindi, un call center dopo l’altro, fa impazzire i poveri impiegati che quel giorno, con la testa e con il cuore, vorrebbero Battisti, il prato e la salsiccia. “No, guardi, al massimo c’è oro, ma 32 giga, non 16 come lo vuole lei”. “Signora, è il 25 aprile, già tanto che siamo aperti.” “Sì, ne abbiamo uno, ma venga al più presto perché sembra che si regali oggi”. Laura parte, attraversa la città, entra direttamente nella zona telefonia del supermercato e chiede: “No, il modello che vuole rimane solo nero”. “Ma al telefono una sua collega, mi ha assicurato…”. “Avrà capito male”. “Io non ho capito male? Capito?!!!“. “Controlliamo allora, ah…. la collega si riferiva a quello in esposizione, ma non può acquistarlo fino a martedì e sinceramente glielo sconsiglio, non è come quello imballato”.

Amedeo oggi si è svegliato alle 6. 15. Come tutte le mattine appena ha aperto gli occhi ha pensato a Maria che ormai non c’è più dal 2011. Una sera se l’è portata via, quando aveva 71 anni. Ora Amedeo cammina sotto i portici della sua città, guarda le scritte, i fiori, le frasi, i nomi dei partigiani e pensa che dovrebbe essere così tutti i giorni. Che la memoria è il senso della vita, della sua in particolare. Che non fa altro che ricordare. Che possiede solo il passato e che i ragazzi di oggi, invece, pensano solo al presente. E si perdono tanto.

Francesca si è svegliata tardi. In testa, da subito, l’idea di cosa significhi liberazione. Lei si è liberata da certi pesi, da ostacoli, impegni, seccatori, ha liberato stanze dalle sue cose, a volte si è liberata dei vestiti, vicino a Taranto ha liberato un’ancora e spesso si è liberata da certi rimorsi.

Ma ci sono cose, da cui non riesce proprio a liberarsi.


Bignami di seduzione

seduzioneRicercando la tessera elettorale mi capita sempre di perdermi nella mia libreria tra spartiti, poesie, diete Dukan, bambole di carta e scontrini. Ma questa volta mi sono dovuta far strada tra…
Le regole, Come entrare nel suo cuore senza uscire di testa, Bella, ricca e stronza, Dimentica i due di picche diventa un asso di cuori, Tu lo fai girar, Io non soffro per amore, Come amare un uomo difficile, Il fascino della seduzione, Fallo soffrire 3.0, Tattiche d’amore.
A parte i soldi spesi per questa piccola biblioteca, che se fossero serviti a qualcosa sarebbero quelli usati meglio, questi libri sono utili? Lo scoprirete voi stessi. Solo per oggi e per il fortunato pubblico di Venti al venti comporrò:
Il bignami della seduzione
L’autrice: Vista la precedente bibliografia sull’argomento, completata anche da studi di psicologia, una tesi in PNL, una sulla femme fatale ed un nutrito c.v amatoriae, se non si dice un’esperta sull’argomento è solo per modestia. Inoltre, la Minavigante adora i formati bignami, di cui faceva largo uso al liceo classico.
Capitolo 1 A chi è consigliato questo libro.
A chi è innamorato di qualcuno che non ricambia.
A coloro che anelano qualcuno già impegnato in altra relazione. A detta dell’oggetto del desiderio la suddetta è in esaurimento, complicata, ormai al termine, ma in realtà è indissolubile, profonda e a rilascio prolungato (come gli antistaminici). Per capirci, se dalla vostra amica del cuore vi siete sentiti dire spesso: “Non la lascerà mai“.
Capitolo 2 Playlist per il vostro Ipod. (Dalla musica si prendono gli spunti migliori)
Ballata dell’amor cieco Fabrizio De Andrè, Dillo alla luna Vasco Rossi, Teorema, Marco Ferradini, Oro, Mango, Billie Holiday discografia completa.
Capitolo 3 Le due tecniche a confronto
Tecnica 1: Chi non mi vuole non mi merita.
Non rivolgete mai per prime la parola ad un uomo e non invitatelo a ballare. Non fissatelo e non parlate troppo. Non telefonategli e richiamatelo solo di rado. Concludete sempre per prime gli appuntamenti. Non precipitatevi a letto con lui.
Tecnica 2: Chi la dura la vince.
Diventate sue amiche. Adulatelo sulle sue qualità. Siate le prime a mostrare l’interesse per l’altro. Non lasciatevi prendere dall’impazienza. Siate costanti nelle attenzioni. Diventate un’abitudine. Siate tenaci. Malgrado non abbiate risposte immediate, tenete duro.
Non precipitatevi a letto con lui.
Capitolo 4 Conclusioni
Come potete notare, a parte l’assunto che io chiamo della nonna e che è sempre vero:
Non precipitatevi a letto con lui,
le due strategie sono opposte. Dunque? Bisogna capire se l’uomo a cui miriamo appartenga alla categoria uno o due. Ma per quello rimandiamo al prossimo
L’esperta comincia a pensare che molto dipenda dalla fortuna. O gli piaci dall’inizio o non c’è tattica che serva. Lo rincorrerai finché ti piacerà, ovvero finché non guarirai. Un po’ come fosse un influenza che si può riprendere tutte le volte e a cui non c’è né antidoto, né vaccino. Il segreto dell’autrice, però, è che una volta che te lo sei tolto dalla testa, sarà lui a cercarti. Strano, ma vero, è quasi sempre così.
Peccato che sia inutile, dato che ormai non lo vuoi più.


Tinder(sticks)

tinderTinder, il dating app del momento, funziona così. Metti alcune foto, una principale e altre da scorrere. Nome, età e vieni localizzato. Puoi aggiungere una frase in cui ti descrivi. A quel punto cominciano a scorrere le immagini dei potenziali pretendenti che distano da te da 2 a 161 Km. Se la foto non ti piace schiacci la x e scorri, se ti piace schiacci il cuoricino ed è like, se ti piace molto schiacci la stellina ed è super like. Se anche colui che sta vedendo la tua foto lo fa, siete compatibili e venite messi in contatto. A quel punto, se volete, vi scrivete.
Qualcosa tra una macelleria, uno speed date e un sito immobiliare on line.
Naturalmente, curiosa come sono, voglio provare.
Gianni, 43 Genova, 2 Km. Nella foto fa vedere gli addominali. La faccia non si vede, ma che importa. Sembrerebbe in una stanza, forse quella da letto, non certo in spiaggia, che già avrebbe un po’ più di senso. X Eliminato
Luca, 32 Genova, 6 Km. Si sta facendo un selfie in bagno. Poteva scegliere qualcosa di migliore. Vicino allo specchio si intravede la schiuma da barba, una crema contorno occhi e forse l’Imodium. X Eliminato
Andrea, 28 Torino. 122 Km. Ricciolino, biondo, sguardo sfuggente, probabilmente come lui. Vado a vedere le altre foto per capire di più. Due film, uno con Christopher Walken di Abel Ferrara. Da non crederci, penso. Super Like. Dopo aver schiacciato la stellina, sento una strana sensazione, però. Ti considero un Super like, dovrebbe significare “mi piaci un bel po’ biondino”. Ma io non so chi tu sia, biondino. Speriamo di non far danni.
Luca, 32 anni. 2 Km. Curioso e amante della vita, dice la descrizione. Chissà cosa vuol dire, penso. Io sono un’amante della vita? mi chiedo.
Attenzione, mi dice Tinder, sei compatibile con Andrea, vuoi scrivergli un messaggio o continuare a scorrere?
E vai!!!!La mia foto è lì vicina a quella del ricciolino cinefilo, sono un po’emozionata. Ma ora? Che gli scrivo? Non lo conosco. Continua a scorrere Tinder, che intanto ci penso. Mi scriverà lui, no? Sfodero una sfilza di X, uno dietro l’altro…
Giovanni, 48 assicuratore con la sua ventiquattrore, X. Marco, 23 e il suo cane sulla spiaggia (il nome del cane non c’è), X. Luca, 31 davanti ad un tramonto sul mare, X. Sandro, 29 davanti al suo Mojito, X. Giovanni, X ma Giovanni, 37 aveva una foto di Serge Gainsbourg???!!!ormai avevo preso l’automatismo dell’X… cerchiamo di tornare indietro Tinder. Come non si può? Per ulteriori super like e tornare indietro dovrei pagare 20 euro? Figurati. Io ci provo lo stesso. Cosa?
In questo modo ho dato erroneamente un Super like a Mario, impiegato tecnico….????????!!!!Ma non è possibile!!
Mario, 46, impiegato tecnico, occhiali e tuta, 1 km. Descrizione: Adoro divertirmi con le femmine come te.
Ma dove cavolo è???? in via Venti? Maledizione…
Attenzione, mi dice Tinder quasi ammiccando, anche Mario ti considera una Super Like, vuoi scrivergli un messaggio o continuare a *
No, Tinder noooo….scorri, scorri ti prego…
Tinder mi segnala un nuovo messaggio. Il primo. Ho paura.
Mario: Ciao Francesca, come butta? Sei bellissima, grazie di avermi dato il super like!!

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Fotoromanza

IMG-20160331-WA0001Quella di Francesca è una notte rosa. Bouquet di ortensie e fiori bianchi, flauti di Pan e crostate di mele, accompagnate da sciroppi al sapore di ciliegia, che la fanno dormire profondamente.

 

 

 

 

 

 

quezAlle 7 del mattino, Francesca sale con l’ascensore. La prima volta ha avuto paura perché era presto e la notte che finisce le fa sempre un po’ paura. Arrivata in alto sente il canto del gallo, vede il rudere abbandonato e tutte le volte pensa: “Un giorno lo comprerò quel rudere e ci farò la stanza della musica. Chissà là dentro come si sogna bene.” Su, c’è odore di pulito e i cani trascinano i padroni per la passeggiata mattutina.

 

 

 

gattiTutti i giorni Francesca sale via Santi Giacomo e Filippo all’incirca verso le 17. Questa vita, sembrerebbe tutta una salita. Tutti i giorni, sempre alle 17, un signore arriva con la sua Jeep e nel bagagliaio ha della carne fresca per i gatti neri di via Santi Giacomo e Filippo. Francesca non sa se sia un macellaio, ma lo pensa comunque un uomo molto gentile. Anche i gatti neri di via Santi Giacomo e Filippo pensano che sia un uomo molto gentile.

 

 

 

colomboGiunta la sera, Francesca avrebbe voglia di vedere in faccia il mare e farsi raccontare una storia, anche solo per pochi minuti. Ma dato che è lontano, non le resta che andare alla fontana di Piazza Colombo. Per fortuna la statua è addobbata dalle luci stroboscopiche e cambia sempre colore. Ora è rosa. Le sembra di essere al karaoke, butta una moneta nell’acqua, esprime un desiderio e se ne va a casa incontro alla notte.