mandateliRagazza mia,
Tu che sei single e cerchi qualcuno che ti offra qualcosa al bar, ma non sai più come fare, dato che, senza il passaggio obbligato dei social network (Tinder meglio, FB vecchio), non ci si abborda più.
Tu che sei stanca di dover aspettare almeno un’ora e quaranta prima di rispondere ad un wuozap di uno che ti piace, perché è così che si fa.
Tu che lamenti che la vita da single faccia schifo.
Tu che dici che ormai, con un ragazzo, si esce solo più giusto per.. E che dopo, la prassi è ignorarsi almeno per quattro giorni per far vedere quanto non te ne freghi niente dell’altro e quanto la vostra era solo un’uscita amichevole. Che voi abbiate fatto sesso da urlo o che abbiate giocato a ping pong. Che siate scappati a Parigi insieme o che abbiate fatto un apericenone. Identico.
Tu che lamenti di non poter chiedere due uscite di fila e, soprattutto, che se il primo messaggio l’hai scritto tu, non puoi certo riscriverne due vicini.
Ragazza mia,
intanto mi rincuora la tua giovane età. Io che i 22 li ho passati da un po’ (anche se non da così tanto) potrei, per stare al passo coi tempi, condividere tutto quello che hai scritto.
Ma ho delle dritte per te. Sintetiche come la nostra epoca moderna, da te tanto odiata, richiede. Ci sono arrivata col sangue e senza comunque risolvere molto. Ma sinceramente, e non lo trovo poco, mi sento soddisfatta di quel che ho o nel peggiore dei casi, di quel che cerco.
1)      Coltiva il tuo progetto. La parola è odiosa e molto contemporanea come situazione, anzi meglio situa, ci sta dentro, aperisushi, o il più colto resiliente, ma rende l’idea. Ne hai sicuramente uno. E se non lo hai, trovalo. Qualcosa che ti dia la voglia di svegliarti il primo maggio da sola, anche nel caso sia una domenica di pioggia. Ballo, canto, farfalle, arredamento. Non importa cosa, importa come. Ti rafforzerà maledettamente e anche chi stai cercando, lo noterà.
2)      Punta bene. Tutte le epoche, non solo quella moderna, sono piene di idioti. Oggi hanno solo più possibilità di esprimersi, come diceva il buon vecchio Eco. Ma ci sono sempre stati. Ignorali. Fai finta che non esistano. Ironizza. Ma intanto cerca: lì in mezzo c’è qualcuno di diverso. Impegnato, il più delle volte, ma diverso.
3)      Nel caso tu abbia trovato quel che cerchi, io, per esempio, per vincere il mio vuoto valoriale alterno gli Adolf Hitler ai Che Guevara (che per tante cose erano simili), non ti scoraggiare al primo insuccesso. Se parli con sincerità e non stai alle regole del gioco, prima o poi, quantomeno, ti noterà. Prima o poi.
4)      Verità e onestà pagano. Ma non subito. Come quei capi che costano tanto e al prezzo di uno da H&M ne compreresti 7, ma poi ti durano per sempre. Se fosse facile, bella, non sarebbe per sempre.
5)      Se non funziona, fregatene e continua a lavorare su te stessa. C’è tanto lavoro da fare. Comunque.
Resisti. I sogni non passano di moda, neanche nell’epoca moderna.
Tua,
Minavagante
(in risposta all’articolo http://www.donne.co/perche-gli-appuntamenti-moderni-fanno-schifo/)

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *