Dieta d’amore

Io sono la donna degli eccessi.

E dato che le esagerazioni fanno malissimo, divento consapevolmente una regina delle rovine.

Marlene Dietrich, Carmen, Maria Tornado tutte in un’unica femmina.

Ma da quando è giunta l’estate e ho finito la scuola ho deciso di contenermi. Cercare di avere un atteggiamento light nei confronti della vita.

Se con l’alcool non riuscirò certo a smettere, e dato il caldo lo suderò terribilmente per i prossimi due mesi,  giuro almeno di diminuire. Rispetto al cibo ho incontrato i frullati proteici.
E vanno alla grande.
Ma in amore come si fa? Esistono amori sostitutivi, come i pasti?
Sono davvero sazianti? Ci può essere nella mia vita un uomo che non sia carboidrato?

Posso stare a dieta d’amore?

Forse.


Wonder Woman, ovvero la piega boccoli invincibile

Diana Prince

Può succedere che il sabato sera un uomo ti inviti al cinema.
Può succedere che ci siano 30 gradi e l’idea dell’aria condizionata e del buio della sala dopo una giornata di sole stampato sulla faccia ti piaccia.
Ma può succedere che la temibile stagione cinematografica estiva sia iniziata, l’uomo in questione un appassionato di fumetti e il film Wonder Women.


Asfalto vista mare

Il campo da cricket improvvisato

Torno dalla spiaggia, in un 31 affollato e calpestante.
La pelle che mi arde, che da bionda prendere il sole è un mestiere.
Ed è uno dei pochi lavori che faccio volentieri.
Scendo dall’autobus perché, tra gli odori della giornata, della cattiveria e della solitudine, mi sto per sentire male.
Alla Foce poi c’è il Libraccio e riesco sempre a portarmi via qualche Remainder al cinquanta per cento.
E in lontananza li vedo.


La doccia di Giorgia

Marion Crane nella doccia di Giorgia

Un uomo di lei nota subito le labbra grosse.
Che prima o poi ci vado con la sua foto, altrochè quella di Angelina Jolie, dal chirurgo estetico.
Io, di lei ho notato immediatamente la velocità tra pensiero e parola.
Le viene in mente una cosa e te la traduce subito.
Con poesia ed ironia.
E ci mette anche un gioco di parole, che male non fa.
Cose che, addosso agli uomini, solitamente mi fanno innamorare.
Poi è tanto magra da dimenticarsi di mangiare.
Mi fosse capitato una volta nella vita.
Infatti cammina per 4 km al giorno.
Una così non la chiudi, stipata come le acciughe, in un autobus.
Ma se oggi la descrivo, è per la sua sala da bagno.