Io sono la donna degli eccessi.

E dato che le esagerazioni fanno malissimo, divento consapevolmente una regina delle rovine.

Marlene Dietrich, Carmen, Maria Tornado tutte in un’unica femmina.

Ma da quando è giunta l’estate e ho finito la scuola ho deciso di contenermi. Cercare di avere un atteggiamento light nei confronti della vita.

Se con l’alcool non riuscirò certo a smettere, e dato il caldo lo suderò terribilmente per i prossimi due mesi,  giuro almeno di diminuire. Rispetto al cibo ho incontrato i frullati proteici.
E vanno alla grande.
Ma in amore come si fa? Esistono amori sostitutivi, come i pasti?
Sono davvero sazianti? Ci può essere nella mia vita un uomo che non sia carboidrato?

Posso stare a dieta d’amore?

Forse.
Se l’amore, quello vero, non basta mai, l’amore sostitutivo, è qualcosa che dovrebbe dare una sensazione di sazietà per almeno un paio d’ore.
Dovrebbe bastarmi, quindi essere dolce, gentile e presente.
Tutto quello che il mio amore non è mai stato.

Se la costruzione dell’amore, diceva qualcuno, mescola sangue con sudore, l’amore sostitutivo deve essere facile, immediato e non procurare troppo dolore.

Pronto all’uso, quando si vuole e come si vuole.

Da tenere in borsa per ogni evenienza.

Il sostitutivo dell’amore è equilibrato.

Come se ti nutrissi di un bocconcino di pane integrale, un terzo di scatoletta di tonno al naturale, un’insalatina scondita ed una pera. Se dopo questo ti sbraneresti anche il poveretto che hai nel letto, l’amore sostitutivo ti lascia senza fame, positiva e con l’energia di un leone.

Ma attenzione, questa dieta non si può fare per tutta la vita.

Consigliata solo per breve tempo, dopo periodi più lunghi è da tenere sotto il controllo di un medico.

Non l’avevo capito prima il perché.

Ora so.

L’accumulo di desiderio non può che condurre ad un amore disperato, deflagrante, e così eccessivo da farvi riprendere tutti gli accumuli ed eccessi che avevate perso.
Ed anche più di prima.
Buona spiaggia e soprattutto, come dice la tv, tanta acqua e gelato.
Ma solo alla frutta.

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