Sabato sera con un metallaro

Tipico orpello metallaro

Nella vita sentimentale di molte amiche.
Nella ricerca di un trait d’union tra la musica classica e quella moderna.
Nella scelta tra un intellettuale ed un hipster.
Dicono che il metallaro risolva sempre.
Come certi accordi magici nella musica. Dunque provo.


Dieta d’amore

Io sono la donna degli eccessi.

E dato che le esagerazioni fanno malissimo, divento consapevolmente una regina delle rovine.

Marlene Dietrich, Carmen, Maria Tornado tutte in un’unica femmina.

Ma da quando è giunta l’estate e ho finito la scuola ho deciso di contenermi. Cercare di avere un atteggiamento light nei confronti della vita.

Se con l’alcool non riuscirò certo a smettere, e dato il caldo lo suderò terribilmente per i prossimi due mesi,  giuro almeno di diminuire. Rispetto al cibo ho incontrato i frullati proteici.
E vanno alla grande.
Ma in amore come si fa? Esistono amori sostitutivi, come i pasti?
Sono davvero sazianti? Ci può essere nella mia vita un uomo che non sia carboidrato?

Posso stare a dieta d’amore?

Forse.


Asfalto vista mare

Il campo da cricket improvvisato

Torno dalla spiaggia, in un 31 affollato e calpestante.
La pelle che mi arde, che da bionda prendere il sole è un mestiere.
Ed è uno dei pochi lavori che faccio volentieri.
Scendo dall’autobus perché, tra gli odori della giornata, della cattiveria e della solitudine, mi sto per sentire male.
Alla Foce poi c’è il Libraccio e riesco sempre a portarmi via qualche Remainder al cinquanta per cento.
E in lontananza li vedo.


La doccia di Giorgia

Marion Crane nella doccia di Giorgia

Un uomo di lei nota subito le labbra grosse.
Che prima o poi ci vado con la sua foto, altrochè quella di Angelina Jolie, dal chirurgo estetico.
Io, di lei ho notato immediatamente la velocità tra pensiero e parola.
Le viene in mente una cosa e te la traduce subito.
Con poesia ed ironia.
E ci mette anche un gioco di parole, che male non fa.
Cose che, addosso agli uomini, solitamente mi fanno innamorare.
Poi è tanto magra da dimenticarsi di mangiare.
Mi fosse capitato una volta nella vita.
Infatti cammina per 4 km al giorno.
Una così non la chiudi, stipata come le acciughe, in un autobus.
Ma se oggi la descrivo, è per la sua sala da bagno.


Il pellegrino argentino

Pellegrini alla stazione Brignole

Nemmeno fosse l’alluvione.
Nemmeno ai tempi del G8.
Nemmeno l’atterraggio degli alieni sulla Lanterna.
Questo, l’effetto dell’arrivo del Papa per i genovesi.
Scappo nella mia casa di campagna”
“Il negozio lo chiudo che è nella zona calda e non si sa mai”
“Mi compro un paio di kg di focaccia, 3 o 4 bottiglie di bianco buono e me lo guardo su Primocanale”

In questi momenti, in quanto Minavagante, decido di fare la cosa meno sensata possibile.


I nomi dei miei amori

 

 

 


All’orizzonte

Atene, 1996

Era la mia prima vacanza all’estero da sola.
Cioè, con le amiche.
In Grecia, il sogno estivo degli adolescenti e di quelli che adolescenti non sono più.
Prima di imbarcarci, tutte insieme avevamo soggiornato nella casa del mio primo amore. All’incirca una settimana.
Un giovane avvocato del sud conosciuto nella vacanza precedente e mantenuto a distanza per via epistolare e sogni.
Furono sette giorni di baci. E niente più.
Avevo 17 anni.
Ma come in tante storie di oggi, lui era più grande e voleva arrivare al dunque.
E per farlo, mi chiese se andavo con lui in vacanza in barca a vela.


Il mio hacker è differente



Nel mio frigo

Nel mio frigo c’è un limone
di Tropea.
L’ho comprato per condire le fragole.

Nel mio frigo c’è la panna spray.
Anche quella per le fragole.

Ma nel mio frigo non ci sono fragole.
C’è solo una bottiglia di champagne.

Telefonata, sera.
Io. L’ho comprata oggi, così festeggiamo il nuovo anno anche se in anticipo.
Lui. Porterà mica male?
Mai dire una cosa così.
Lacrime e niente da festeggiare.

Interno sera.
Io. Birra o champagne?
Lui. Birra, birra. Lo champagne è troppo.

9 marzo 2017.
Pensiero, sera.  Almeno per il compleanno la aprirò questa bottiglia di champagne?
Notte. Con 3 bicchieri di champagne nel sangue. Ma del bar.

Ci fosse una nave da inaugurare.
Un battesimo da annegare.
Un amore da eternare.
Una vacanza da partire.
Ma non c’è.
Penso che oggi comprerò delle fragole.
Con lo champagne stanno benissimo.