Domenica al museo di Scienze Naturali.
Le domeniche d’inverno dormirei tutto il giorno. Mi viene qualcosa addosso che anche se mi sveglio più tardi rispetto alla settimana non basta mai. Come se il corpo sapesse che può permettersi di non far nulla tutto il giorno oltre a trascinarsi dal divano al letto e viceversa. Ne ho anche parlato con il medico di base che dice che è la mente che fa tutto. Ma non ho avuto il coraggio di porgli la domanda: “Dottore, è possibile che io vada in letargo?”Le caratterisitiche sono proprio quelle. Ci sono delle medicine per contrastarlo? Degli antidoti? Ieri ne ho trovato uno e non in farmacia. Il museo civico di Scienze Naturali Giacomo Doria di Genova. Era tempo che volevo visitarlo data la passione per gli animali, soprattutto se imbalsamati. In mezzo ai bambini che correvano da ogni parte quasi felici come me, ho scoperto che tutte le bestie che ci sono, sono il risultato di viaggi che, nel XIX secolo, il museo finanziò in terre allora inesplorate dal punto di vista naturalistico. Gli studiosi genovesi arrivarono fino all’arcipelago Mentaway in Sumatra, alla Birmania e alla nuova Guinea e se ne tornarono al Doria con tutti loro animali conservati nell’alcool. Appena si entra nel museo sembra di essere tornati indietro di trent’anni, non c’è niente di contemporaneo o 3D o super tecnologico. Solo bestie imbalsamate o sotto spirito. Qualche foto degli anni settanta e spray antimosche dentro alle vetrine. Gattoni che sembrano disegnati da Louis Wain, psittaciformi esotici, farfalle con accostamenti cromatici così belli da rubarli per nuovi outfit ed un cartello molto divertente se si immagina letto con la cocina: “La savana è chiusa”. Poi quelli che chiamo gli special guest ovvero vetrine paesaggio con piccola descrizione molto romantica e vintage. Tipo: galline selvatiche nel loro abitat, inverno. Quasi delle sequenze cinematografiche. Meravigliose. Quando vedo gli sposi a Boccadasse che fanno le foto mi sono sempre chiesta dove avrei fatto le mie. Ora lo so, al museo di Storia Naturale Giacomo Doria. Ma le foto di quale matrimonio?