Che son nostalgica lo sapete.
E che da sempre sogno un matrimonio d’amore anche.
Me lo immagino una festa pomposissima con nani e peonie, con io che canto pezzi di Lotte Lenya vestita di ricami bianchi come una sposa zingara e bionda allo stesso tempo.
Felice come se avessi vinto la lotteria.
Però come si cerca marito oggi? Ora che il matrimonio è visto come l’olio di palma e quindi il peggiore nemico dell’umanità? In questo momento in cui: “Che senso ha sposarsi? è solo una gran spesa di soldi, tanto si può convivere”.
E che da sempre sogno un matrimonio d’amore anche.
Me lo immagino una festa pomposissima con nani e peonie, con io che canto pezzi di Lotte Lenya vestita di ricami bianchi come una sposa zingara e bionda allo stesso tempo.
Felice come se avessi vinto la lotteria.
Però come si cerca marito oggi? Ora che il matrimonio è visto come l’olio di palma e quindi il peggiore nemico dell’umanità? In questo momento in cui: “Che senso ha sposarsi? è solo una gran spesa di soldi, tanto si può convivere”.
Mi piace pensare che un marito si debba trovare come usava una volta: con gli annunci matrimoniali.
E dunque io, che per guadagnare già compongo lettere d’amore e canto serenate, ora mi accingo anche a scrivere annunci per ridare il via a questo metodo d’incontri vintage e antesignano, pur se in modo opposto e contrario, alle dating app.
Sarebbe bello che il Secolo XIX, tra la vendita di proprietà che hanno dimezzato il loro valore e le offerte di lavoro sottopagate, dedicasse una pagina a questo tipo di corrispondenza.
Sarebbe bello che il Secolo XIX, tra la vendita di proprietà che hanno dimezzato il loro valore e le offerte di lavoro sottopagate, dedicasse una pagina a questo tipo di corrispondenza.
Ed ecco che arrivo io, mi date i vostri estremi di Facebook (e magari anche quelli bancari, costo solo un euro a parola!) e sono pronta a scrivere un messaggio che vi rappresenti in modo elegante e seducente.
Per esempio:
La mia amica Giovanna ha una bella foto del profilo dove sono protagonisti i suoi capelli castani, il vestitino alla moda e il bel sorriso. Nelle informazioni scrive: sigle, segretaria marittima in attesa di contratto a tempo determinato e l’età. Scorgendo la sua bacheca son molte le frasi del tipo: “In amore vince chi manda a quel paese chi fugge”. Il che sembrerebbe presupporre una certa disillusione nei confronti del genere maschile.
Ed ecco pronto l’annuncio:
Ragazza, 25 anni, capelli color mogano, esile, molto graziosa, priva disponibilità economica, ma amante delle belle cose, sposerebbe signore posizione sicura. Cerca principalmente affetto, astenersi poco seri, ha sofferto.
La foto del profilo di Marco lo ritrae con sguardo furbetto. Nella pagina è evidente la sua passione per le donne maggiorate, tutte un po’ discinte. Nelle informazioni si vede che, malgrado buoni studi e i 37 anni, attualmente Marco è disoccupato.
Tutto questo, con la Minavagante, si trasforma in:
37 anni, celibe, laureato e di buona educazione cerca giovane procace, con dote cospicua per fondare focolare felice e duraturo, fondato su doti morali e valori sinceri.
Ecco, non so a voi ma a me sembra molto più garbato di Meetic, Tinder o quant’altro.
Chiudo con il mio profilo, in caso qualcuno si voglia proporre.
Chiudo con il mio profilo, in caso qualcuno si voglia proporre.
Giovane donna, occhi verdi, capelli biondi, tipo mondano, gioielli.
Sposerebbe signore bell’aspetto e possibilmente appassionato di poesia.
Anche senza disponibilità economica, ma preferibilmente nobile. Quantomeno d’animo.
Sposerebbe signore bell’aspetto e possibilmente appassionato di poesia.
Anche senza disponibilità economica, ma preferibilmente nobile. Quantomeno d’animo.
Mitica come sempre, mi ricorda qualcosa il tuo bel post 🙂 😉 condito con olio di palma 🙂
L’olio di palma è peggio del Demonio. Sappilo.
Un bacio
MV