Il mio selfie migliore
Mi scappa la fotocamera,
che quasi il telefono cade per terra.
Nel frattempo arriva un cane,
che mi corre incontro,
ma fugge via
per evitarsi un iPhone 7 plus
sulla testa.
Il telefono parte,
scatta in movimento.
Tutto in un unico istante.
Una foto non bisogna mai cercarla,
o ci appare,
o siamo noi che capitiamo a lei.
Il mio selfie migliore.
Il suono del tuo nome
Randagi
Se nei giorni di sole,
si nascondono sotto alle berline
e ogni tanto escono a prendere pigri uno sprazzo di sole.
I gatti randagi,
quando piove,
si dividono le barche e i cimiteri,
i tunnel e i tombini.
E quando uno si sbaglia ed entra
nel nascondiglio di un altro,
gli soffia
senza graffiarlo perchè sa quanto è dura,
là fuori.
Si spelacchiano solo un po’
e spariscono per giorni,
anche se oggi non sono ancora tornati,
da un momento all’altro li vedrai arrivare.
Come se nulla fosse
ci chiedono se siamo sopravvissuti
e rimangono ad aspettare una risposta,
indifferenti nel muso.