
Il tratto pedonale che unisce Cogoleto e Varazze è meraviglioso come solo un parco naturale sul mare, il Beigua Geopark nello specifico, sa essere. Luogo ideale per grandi e piccini, sportivi, camminatori, biciclettari, coppie di innamorati, vi può stupire per le bellezze naturalistiche che potrete osservare lungo il percorso. Punti panoramici, vegetazione, profumi di macchia mediterranea, rocce. Il lungomare è un vero museo a cielo aperto che attraversa la vecchia linea ferroviaria a binario unico che, realizzata tra il 1860 ed il 1868 sotto il Regno d’Italia e dismessa poi nel 1970, collegava Genova a Ventimiglia. E se di giorno è splendido, di notte è sturm und drang puro. Luna riflessa sul mare, profumi di alloro, elicriso, salvia e rosmarino.
Ma come ogni meraviglia, anche questa, ha il suo lato oscuro.
Il nostro lido sul mare, nella bella stagione, è meta di procaci amanti della tintarella. Queste bagnanti appostate nelle calette tendono a svestirsi sempre di più per evitare gli odiosi segni del costume. E sono proprio loro le inconsapevoli attrazioni che richiamano, come fiori per le api, i veri abitanti del Lungomare Europa:
I maniaci della passeggiata.
Da sempre presenti in questa location paradisiaca, me li ricordo già da bambina, facendo parte di una comunità organizzata, convergono in un vertice:
Il perverso supremo
Abbronzatissimo, data la sua presenza in loco dalla prima bella giornata di maggio a ottobre inoltrato, dimostra una sessantina d’anni, capelli scurissimi, certamente tinti. Difficile intravedere i suoi lineamenti sotto alla pelle carbonizzata, può ricordare un Saccottino dimenticato nel fornetto del Mulino Bianco. Meridionale, tende a parlare poco. Il suo ruolo è quello di incanalare ed appostare tutti gli altri maniaci nelle diverse parti del litorale. Fornisce posizioni ed informazioni dettagliate su topless, perizomi o coppie che amoreggiano nelle varie insenature.
I guardoni generici
Amano la natura in tutte le sue forme. Il paesaggio, nel senso più esteso si possa intendere. Tendono a scegliere punti in cui, nascosti, osservano invece benissimo. Canne di bambù, zone di vegetazione particolarmente rigogliosa permettono loro, di affacciarsi sulla spiaggia.
Gli appostati di terra
Meno timidi, più intraprendenti. Preferiscono essere visti. Può capitare che chiedano alla preda: “Posso stare qui?” e fissino, silenti. In caso che la vittima non sia consenziente, ribattono stupiti: “Ma come? Io non faccio niente di male”.
Gli appostati di mare
Il loro habitat è acquatico. Per osservare i fondali utilizzano maschere, occhiali ed altri strumenti che permettano una visione chiara delle bellezze marine. Molto silenziosi, potreste trovarli dietro di voi, senza accorgervene.
I liberi
Sono gli sportivi per eccellenza. Uniscono attività fisica e rimorchio. Amano fare sport in mezzo alla natura, che li stimola in tutti i sensi.
Il cicloporco Più veloce e snello tende a fare complimenti, occhiolini o affermazioni osè e poi a scappare veloce.
Il porno runner Mentre corre, ansima profondamente e rumorosamente per tutto il tratto.

Ora siete stati avvertiti. Tra le serpentiti, che rinfrangono il loro nero verdastro verso Cogoleto e i metagabbri che illuminano con il bianco paglierino in direzione di Varazze, in questo paradiso incastonato tra il verde della vegetazione e il blu del mare, è molto presente questa curiosa specie sempre in crescita. Buona passeggiata!